Compressione relativa-diesel
Utilizzo di una pinza amperometrica da 0 a 600 A

Connessione dell'oscilloscopio
Esempio di forme d'onda e note
Informazioni tecniche


Connessione dell'oscilloscopio durante il test:
compressione relativa su un motore diesel

Collegare il morsetto al canale A utilizzando le prese da 4 mm sull'adattatore di prova TA000, come illustrato in figura 5.0


Fig 5.0

Posizionare il morsetto su una delle due connessioni della batteria (sotto tensione o a massa) in modo da consentire la connessione più semplice, come illustrato in figura 5.1.
È necessario che il morsetto venga posizionato nel modo corretto. È presente una freccia che punta al positivo della batteria (+) su di un lato mentre sull'altro lato è presente una freccia che punta al negativo (-). La connessione errata comporterà una immagine invertita sull'oscilloscopio. Dalla forma d'onda di esempio è possibile rilevare che la corrente assorbita su un motore diesel è considerevolmente superiore a quella di un motore a benzina.


Fig. 5.1

Potrebbe essere necessaria una lieve regolazione della base di tempi (ms/division) per compensare le variazioni della velocità di rotazione.

Con la forma d'onda di esempio visualizzata sullo schermo, premere la barra spaziatrice per cominciare a vedere le letture in tempo reale.

Esempio di forma d'onda della compressione relativa diesel

Note sulla forma d'onda della compressione relativa-diesel

Lo scopo di questa determinata forma d'onda è duplice:

  • per misurare l'amperaggio richiesto per la rotazione del motore
  • per valutare le compressioni relative

L'amperaggio richiesto per la rotazione del motore dipende prevalentemente da molti fattori, tra cui la cilindrata del motore, il numero dei cilindri, la viscosità dell'olio, la condizione del motore di accensione, le condizioni del circuito del cablaggio dell'impianto di accensione e le compressioni nei cilindri.
La corrente di un tipico motore diesel a 4 cilindri è compresa tra 200 e 300 A. È possibile confrontare le compressioni tra loro monitorando la corrente richiesta per sollevare i cilindri in fase di compressione. A una maggiore compressione corrisponde una superiore domanda di corrente e viceversa. È quindi importante che la corrente assorbita da ciascun cilindro corrisponda.

Il test è semplicemente un confronto tra i cilindri e non può essere utilizzato in sostituzione del test di compressione fisica di calibro appropriato. Visto il difficile accesso tipico dei motori diesel, questo test è particolarmente utile per la diagnostica dei problemi relativi alla compressione e all'accensione dei motori diesel.

NOTA: quando si esegue un test della compressione su un motore diesel è necessario assicurarsi di utilizzare il calibro appropriato (i motori diesel dispongono di compressioni molto più elevate rispetto ai motori a benzina). Accertarsi inoltre che l'alimentazione di carburante agli impianti di iniezione venga interrotta elettricamente isolando la valvola elettromagnetica di interruzione alimentazione del carburante.

Nella forma d'onda riportata di seguito viene illustrato un motore con una perdita di compressione in un cilindro.

Informazioni tecniche - compressione relativa diesel

Per il funzionamento del motore è essenziale che ci sia compressione sufficiente. La compressione fornita dal sollevamento del pistone sarà determinata dall'area di sfogo compressa nell'area di combustione: ossia il rapporto di compressione. La compressione viene inoltre determinata dall'efficacia delle guarnizioni di copertura dei cilindri e del pistone, questa guarnizione è mantenuta dalle fasce elastiche del pistone. Lo stesso vale per la sistemazione delle valvole di scarico e di aspirazione.
Gli anelli del pistone sono in acciaio temperato che produce una pressione radiale sulla guarnizione. Tale acciaio viene utilizzato anche per le sue eccellenti proprietà autolubrificanti.

Se una forma d'onda della compressione relativa evidenzia un problema sarà necessario eseguire un test della compressione. Una tipica compressione diesel è compresa tra 19 bar (275 psi) e 34 bar (495 psi). Questa pressione tende a diminuire leggermente sui veicoli a iniezione indiretta e ad aumentare sui veicoli con sistemi di iniezione diretta. Il motore diesel si basa sulla compressione per generare il calore richiesto per la combustione del carburante. Qualsiasi riduzione della compressione riduce il calore generato e compromette il processo di combustione. Una bassa compressione potrebbe infatti determinare la mancata accensione dei cilindri. È pertanto fondamentale che la valvola (quando regolabile) sia impostata in base alle specifiche del produttore.

Le cause possibili di una bassa compressione sono:

  1.  
    1. Una tenuta difettosa tra cilindro e pistone
    2. Collocazione errata delle valvole di scarico e di aspirazione
    3. Fasce elastiche rotte o bloccate
    4. Temporizzazione errata dell'albero a camme
    5. Tratto di induzione ostruito

Tutte le letture devono essere simili, se vi sono differenze è possibile eseguire il test "bagnato" schizzando una piccola quantità di olio nel cilindro e eseguendo nuovamente il test della compressione. L'inclusione dell'olio assicura una buona tenuta tra pistone e cilindro in modo che la compressione riacquisti le falle tra gli anelli del pistone, in caso di differenza minima, le falle tra le valvole.
È generalmente accettato che la differenza tra le letture di compressione minima e massima non deve essere maggiore del 25%.

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