Guida testSensori Sensore della temperatura del refrigerante
Sensore della temperatura del refrigerante
Connessione dell'oscilloscopio
Esempio di forme d'onda e note
Informazioni tecniche
Connessione dell'oscilloscopio durante il test: sensore della temperatura del refrigerante
Collegare un adattatore di prova BNC al canale A dell'PicoScope, collegare una pinza grande a coccodrillo nera sulla presa nera (negativo) dell'adattatore e una sonda da agopuntura sulla presa rossa (positivo) dell'adattatore. Collegare la pinza a coccodrillo nera sul morsetto negativo della batteria e collegare il terminale di uscita 1 del sensore della temperatura del refrigerante con la sonda da agopuntura.
Le due connessioni comprendono l'alimentazione di circa 5 V e il ritorno a massa. È la seconda delle due connessioni che occorre effettuare.
È possibile effettuare connessioni alternative utilizzando l'adattatore di prova a due pin TA011. Collegare come descritto, ma senza utilizzare la sonda da agopuntura, monitorare entrambi i lati del connettore schermato per identificare il filo con il ritorno del sensore. La connessione al sensore della temperatura del refrigerante viene illustrata nella figura 15.1.
Fig. 15.1
Esempio di forma d'onda del sensore della temperatura del refrigerante
Note sulla forma d'onda del sensore della temperatura del refrigerante
Il sensore della temperatura del refrigerante è un dispositivo a due fili con un'alimentazione di tensione di circa 5 V. Il sensore è in grado di modificare la propria resistenza in base alle variazioni della temperatura del motore. La maggior parte dei sensori utilizzano un coefficiente di temperatura negativo che determina la riduzione della resistenza del componente in corrispondenza all'aumento della temperatura. Di conseguenza la variazione di resistenza modificher� la tensione osservata al sensore e le eventuali discrepanze potranno essere registrate per l'intera gamma operativa. Selezionando una scala di tempo di 500 secondi, collegare l'oscilloscopio al sensore e osservare la tensione di uscita. Avviare il motore e, nella maggior parte dei casi, la tensione iniziale sarà compresa tra 3 e 4 V anche se questa tensione dipende dalla temperatura del motore, in quanto con l'aumento della temperatura la resistenza decresce e verrà rilevata una diminuzione di tensione. Le modifiche della velocità di tensione sono generalmente lineari e non improvvise, se il sensore della temperatura del refrigerante dovesse rilevare un errore di una determinata temperatura, questo rappresenta l'unico modo per rilevarlo.
NOTA: il sistema GM/Vauxhall/Opel Simtec ha un punto in cui la tensione cambia improvvisamente durante la fase di riscaldamento, per ulteriori informazioni su questo punto leggere la sezione delle note nella pagina della Forma d'onda del sensore della temperatura del refrigerante (GM/Vauxhall/Opel).
Informazioni tecniche – sensore della temperatura del refrigerante
Il sensore della temperatura del refrigerante è un piccolo dispositivo dotato di due connessioni che svolge la funzione di segnalare la temperatura del motore all'ECM. Questo segnale determinerà il miglioramento del riscaldamento del motore e favorisce al motore il rapido raggiungimento del minimo. Questo sensore normalmente ha un coefficiente di temperatura negativo, il che significa che la resistenza del componente diminuisce con l'aumento della temperatura. L'utilizzo di un sensore con coefficiente di temperatura positivo non è diffuso come quello con coefficiente di temperatura negativo, la sua resistenza cambia con la temperatura in modo inverso
Per aumentare l'ottimizzazione del veicolo e le prestazioni sulle auto non-cat di produzione precedente al 1992, la resistenza può essere modificata inserendo un resistenza in serie con il sensore della temperatura del refrigerante, tuttavia, la resistenza deve essere calcolata prima della relativa accensione. Tale modifica non può essere implementata su motori dotati di convertitore catalitico, in quanto questa alimentazione di carburante extra destabilizzerà la natura correttiva del sensore a ossigeno o lambda.
I sensori sono specifici del produttore e le uscite variano considerevolmente anche se appaiono simili. Qualsiasi connessione su questo circuito introduce una resistenza extra in serie e falsifica le letture rilevate dall'ECM, la lettura della resistenza sul connettore multiplo dell'ECM confermerà tale situazione.
Fig. 15.2
Nella figura 15.2 viene illustrato un sensore della temperatura del refrigerante.
