Sensore velocità ABS

Connessione dell'oscilloscopio
Esempio di forme d'onda e note
Informazioni tecniche

 

 

Connessione dell'oscilloscopio durante il test:
sensore velocità ABS

Sono disponibili differenti modalità di connessione a seconda se si desidera eseguire il test di un sensore velocità singolo o di una coppia di sensori. Inoltre l'operatore deve stabilire se eseguire il test in maniera statica, con il veicolo su supporto di assi oppure su strada. I punti di prova differiscono sui vari sistemi, alcuni possono essere dotati di più connettori volanti di facile accesso, su altri il cablaggio rientra all'interno della carrozzeria o all'interno della paratia in modo da non consentire alcuna connessione. In tal caso l'operatore dovrà individuare l'ECM (centralina motore) dell'ABS e collegare le sonde. La conoscenza dei dati tecnici è necessaria al fine di eseguire le corrette connessioni, non solo è necessario che vengano individuati i due fili del sensore, ma è essenziale conoscere la giusta polarità se si vuole visualizzare correttamente il segnale sull'oscilloscopio.

Per eseguire una prova statica del veicolo, sollevare la ruota il cui mozzo è da sottoporre a prova e appoggiare il veicolo su supporti fissi.
Inserire un adattatore di prova BNC nel canale A dell'PicoScope, collegare una pinza piccola a coccodrillo nera sulla presa nera (negativo) dell'adattatore e una pinza piccola a coccodrillo rossa sulla presa rossa (positivo) dell'adattatore.
Scollegare il sensore di velocità ABS dalla presa di connessione (oppure individuare i fili giusti dell'ECM dell'ABS) e collegare le pinze a coccodrillo ai connettori volanti dei sensori.
Premere la barra spaziatrice del computer per iniziare a vedere le letture in tempo reale. Far ruotare le ruote manualmente oppure, in caso di ruota motrice, con cautela accendere il motore e selezionare una marcia appropriata.

Per esaminare i valori mentre viene eseguito il test su strada lasciare i connettori volanti dei sensori collegati (oppure eseguire le connessioni all'ECM dell'ABS) e utilizzare le sonda da agopuntura per collegare i due fili induttivi. È inoltre possibile controllare due mozzi contemporaneamente impostando canale B. Assicurarsi che ogni adattatore di prova sia distante da componenti in movimento o surriscaldati.

Dalla figura dell'oscilloscopio preimpostato e dall'esempio di forma d'onda riportati in questa pagina è possibile rilevare che, per eseguire questo test, è fondamentale impostare l'intervallo di tensione su CA (corrente alternata).


Fig. 3.1

Nella figura 3.1 vengono illustrate le quattro connessioni effettuate con l'ECM dell'ABS per il controllo dei due sensori di velocità anteriori. La forma d'onda derivante viene illustrata di seguito. Durante il test su strada si noteranno variazioni di frequenza nelle curve.

Esempio di forma d'onda del sensore di velocità ABS

Note sulla forma d'onda del sensore di velocità ABS

Il sistema di antibloccaggio delle ruote ABS, si basa sulle informazioni inviate dai sensori idonei ai gruppi di mozzi.
In situazioni di frenata in condizioni estreme l'ECM dell'ABS perde il segnale proveniente da una delle ruote e la considera bloccata quindi rilascia temporaneamente il freno finché non ritorna il segnale. È pertanto fondamentale che i sensori siano in grado di fornire un segnale all'ECM dell'ABS.

Il funzionamento di un sensore ABS non è differente da un sensore dell'angolo di rotazione, che utilizza un piccolo adattatore di rilevazione influenzato dai movimenti di una ruota fonica posta in posizione ravvicinata. La relazione tra la ruota fonica e il sensore produce un'onda sinusoidale di corrente alternata CA continua che può essere monitorata tramite oscilloscopio. Il sensore, riconoscibile dalle relative due connessioni elettriche (alcuni sono dotate di una schermatura esterna per cavo coassiale), produrrà un'uscita che può essere monitorata e misurata tramite oscilloscopio.

Informazioni tecniche – sensori velocità ABS

Fin dai primi anni 80 ABS è considerato il sistema di sicurezza comune per l'attrezzatura degli autoveicoli nei sistemi ATE, Bosch e Bendix. Tutti i sistemi hanno un programma di funzionamento simile e sono tutti di natura elettro-meccanica.

È necessario che l'ECM dell'ABS rilevi un flusso sinusoidale continuo per tutte e quattro le ruote del veicolo. Se tuttavia, in caso di frenata, una ruota si blocca, l'ECM perderà il segnale della ruota in slittamento. Una volta rilevata questa situazione, l'ECM immediatamente rilascerà la pressione idraulica per la ruota in questione e rapidamente vengono emessi impulsi di pressione all'interno del sistema idraulico consentendo la massima efficienza del sistema frenante.


Fig. 3.2

Un veicolo dotato di un sistema ABS può contare su un sistema frenante migliorato in condizioni di asfalto umido o bagnato. Alcuni veicoli sono dotati di ABS installato solo sulle ruote anteriori del veicolo.

I sensori ABS svolgono un altro ruolo nei veicoli dotati di un sistema di controllo di trazione, anziché rilevare la perdita di segnale proveniente dalla ruota bloccata, l'ECM del sistema di controllo trazione ricerca le frequenze dei segnali per rilevare eventuali ruote in slittamento. In caso di rilevazione di una ruota in slittamento, viene ridotta la potenza del motore finché tutte le frequenze dei sensori ABS non corrispondano e la trazione viene recuperata. In alcuni sistemi viene momentaneamente applicato il freno sulla ruota in rotazione per favorire la trazione sull'altra ruota.

Nella figura 3.2 viene illustrato un tipico ABS installato sul mozzo anteriore e per tale motivo la trasmissione presenta una serie di sporgenze, in prossimità di queste viene montato il sensore di velocità.
Nella figura 3.3 viene illustrata un'installazione diversa che utilizza un anello guida a corona montato sul cuscinetto della ruota. Il sensore induttivo viene quindi incluso in un coperchio interno al gruppo mozzo.


Fig. 3.3

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